Islanda, i territori nascosti del Nord – Ovest
Partenze 2025: 3 luglio - 11 giorni
- Min: 5 - Max: 8 (viaggio di gruppo)
- Periodo: Estate
Viaggio nel Nord Ovest d’Islanda
Una regione poco frequentata
L’Islanda è una destinazione che negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento di turismo, forse anche eccessivo. Ma per chi vuole ancora godere dei suoni e dei colori della natura in piena tranquillità ed assaporare con i giusti ritmi la bellezza di questa terra, la regione del Vestfirdir (Nord Ovest) è la giusta soluzione.
Cosa ci aspetta
L’area visitata è particolarmente adatta per l’osservazione degli animali selvatici, consigliatissima agli amanti del birdwatching e della fotografia naturalistica.
Lagune costiere e falesie marine facilmente accessibili dove nidificano colonie di uccelli marini: dalle Urie alla Gazza marina, dal Gabbiano tridattilo al Pulcinella di mare, qui chiamato Lundi.
Ed inoltre, comodi siti di avvistamento di foche che si riposano sugli scogli prospicienti il mare.
Piccolo gruppo con guida e auto al seguito
La scelta di viaggiare in pochi permette di rispettare al meglio i tempi prestabiliti e di essere più flessibili con il programma. Durante il nostro viaggio nel Nord Ovest d’Islanda, la presenza di una Guida buon conoscitore dei luoghi ed esperto birdwatcher faciliterà la ricerca e l’avvistamento della fauna selvatica.
Durata: 11 giorni / 10 notti
Partenza 2025: 3 Luglio
Partecipanti: minimo 5 – massimo 7
Quota individuale: Euro 2.900,00
Sistemazione: Hotel / Guesthouse (in camera doppia con bagno privato o al piano a seconda della struttura)
La quota comprende: 10 pernottamenti in Hotel o Guesthouse in camera doppia, con servizi privati o al piano (a seconda della sistemazione); 10 prime colazioni; 3 cene; Guida Ambientale Escursionistica italiana; Trasporto con mezzo privato; Traghetto Stykkisholmur – Brjanslaekur; Assicurazione medico-bagaglio.
La quota non comprende: il volo Italia – Islanda A/R; 7 cene e tutti i pranzi; Biglietto Krauma Geothermal Baths; Eventuali uscite in mare per avvistamento balene; Tutti gli ingressi; Gli alcolici e le bibite; Le mance, gli extra e tutto quanto non incluso nella voce la quota comprende.
Nota sui voli: la scelta di non inserire il volo nel pacchetto è dovuta al fatto che, essendo questa una proposta per un numero limitato di partecipanti (sotto i 10), non è possibile avere dalle compagnie aeree l’allotment dei posti. Consigliamo pertanto, per non trovarsi a comprare il biglietto a prezzi elevati, di procedere all’acquisto con buon anticipo.
Programma 11 giorni / 10 notti
1° giorno: volo Italia – Islanda
2° giorno: Golden Circle – area di Borgarnes
3° giorno: Penisola di Snaefellsnes
4° giorno: il Nord Ovest: Raudisandur – Latrabjarg e le colonie di Pulcinella di mare
5° giorno: Patreksfjordur – Selardalur – Dynjandi – Thingeyri
6° giorno: Flateyri – Sudureyri – Bolungarvik e Bolafjall – Isafjordur
7° giorno: Sudavik – Dalbaer – Holmavik
8° giorno: Holmavik – Djupavik – Krossneslaug
9° giorno: da Djupavik a Hvammstangi – la penisola di Vatsnes e Hvitserkur –
10° giorno: Hvammstangi – Grabrok – rientro a Reykjavik
11° giorno: Partenza
1° giorno: Italia – Reykjavik
Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavik, e transfer in città in autonomia (vedi nota in calce alla descrizione del programma). La Guida sarà ad aspettarvi nella hall della guesthouse, sistemazione e pernottamento. Cena libera
Student Hostel (camere con bagno privato).
2° giorno: Golden Circle – Borgarnes e dintorni
Subito dopo colazione (da consumarsi in una caffetteria esterna all’ostello) partiamo per le località forse più conosciute, e sicuramente più visitate, d’Islanda che costituiscono il cosiddetto “Anello d’oro”: Thingvellir – sito di importanza storica (il più antico parlamento del mondo) e geomorfologica (dorsale medio atlantica con separazione della placca americana da quella europea), Geysir (geyser) e Gullfoss (la cascata d’oro).
Al termine, ci porteremo a Nord, verso Borgarnes. In zona, visiteremo due cascate: quella di Barnafoss (cascata dei bambini) e quella di Hraunfossar (cascata della lava), formate da una serie di spettacolari rapide, entrambe sul fiume Hvità. Ci spostiamo di poco sino al Krauma Natural Geotermal Bath, dove ceneremo (cena inclusa). Prima di cena, sarà possibile per chi vorrà, fare un “giretto” nel bagno termale (ingresso ca. € 35 – non incluso nella quota). Al termine della cena ci dirigiamo all’hotel dove pernotteremo.
Hafnarfjall Hotel (camere con bagno privato).
3° giorno: penisola di Snaefellsnes – Grundarfjordur
Colazione e partenza per il periplo della penisola di Snaefellsnes alla cui estremità svetta il mitico vulcano Snaeffellsjokull, dove Jules Verne ambienta l’entrata degli esploratori del suo famoso romanzo “Viaggio al centro della terra”. Percorriamo la strada che si snoda lungo il lato meridionale della penisola. Lungo il tragitto avremo la possibilità fare diverse soste per foto e brevi camminate: la spiaggia di Ytri Tunga, dove solitamente sostano alcune foche; la visita alla chiesetta nera di Budir, Arnarstapi – Hellnar. Proseguendo nel periplo del vulcano, con possibilità di ulteriori soste tra spiagge e cascate, arriveremo alla nostra destinazione serale, Grundarfjordur, nella guesthouse con vista sul Kirkjufell, una dele più gettonate scenografie d’Islanda. Sistemazione, cena (inclusa), pernottamento.
The Old Post Office Guesthouse (camere con bagno privato)
4° giorno: l’estremo Ovest d’Europa
Colazione e ci dirigiamo a Stykkisholmur per imbarcarci sul traghetto (partenza ore 10:30) che ci porterà al di là del Breidafjordur, sulla sua costa settentrionale. Tre ore circa di attraversata, con breve sosta all’isola di Flatey, ci consentiranno anche di osservare qualche cetaceo, frequenti in queste acque, e numerosi uccelli marini alla ricerca del cibo quotidiano. Sbarcati a Brjanslaekur, ci dirigiamo dapprima verso Ovest per poi piegare verso Nord e ritrovarsi nel Patreksfjordur. Durante il trasferimento, faremo una deviazione sino alla spiaggia rossa di Raudisandur ed alle depressioni terrestri della baia di Baejarvadal che formano delle pseudo lagune svelando un habitat unico per queste lande: ci sembrerà di essere su una spiaggia esotica. Riprendiamo la strada per raggiungere la punta più occidentale dell’isola: Latrabjarg, una scogliera alta sino a 400 m, dove nidificano centinaia di coppie di Pulcinella di mare, Uria, Gazza marina, Gabbiano tridattilo, Fulmaro, etc.
Sistemazione serale in hotel, cena libera e pernottamento.
Breidavik / Latrabjarg Hotel (camere con bagno privato).
5° giorno: verso Nord
Colazione, preparazione dei bagagli e partenza per un’altra grande giornata di forti emozioni. Siamo nel cuore della regione dei fiordi nord occidentali: da adesso in poi sarà tutto un susseguirsi di panorami mozzafiato, paesaggi straordinari e assolutamente sopra le righe. Lasciato Patreksfjordur, ci dirigiamo verso Talknafjordur e poi Bildudalur; da qui scendiamo lungo l’Arnafjordur sino ad arrivare a Selardalur, destinazione famosa per le sculture e gli edifici creati dall’artista naif Samuel Jonsson.
Costeggiamo i fiordi, tagliamo le penisole acquistando maggior visibilità sul mare sottostante, sino ad arrivare alle cascate di Dyniandi (vinse la classifica di più bella cascata d’Islanda, con i suoi 7 salti per complessivi 100 metri di altezza). Altri fiordi, altre penisole, tanta natura, sino ad arrivare a Flateyri, dove ci sistemiamo per la notte. Cena libera e pernottamento.
Holt Inn (camere con bagno privato)
6° giorno: Tingheyri – Isafjordur
Colazione in hotel e partenza per il proseguimento della scoperta dei fiordi del Nord Ovest. La prima sosta sarà a Nupur dove si trova il più antico giardino botanico d’Islanda, fondato nel 1907. Dopo di ché, in successione: Flateyri e Sudureyri, antico centro per la pesca dell’aringa. Arrivati ad Isafjordur, “capitale” di questa parte d’Islanda, invece di sostare qui, proseguiamo verso nord, lungo il fiordo, sino a Bolungarvik (ricostruzione di un antico villaggio di pesca) per poi salire di quota fino a Bolafjall. Questo rilievo, alto 680 m, dalla cui sommità si arriva con l’auto, si ha un magnifico panorama sul sottostante Isafjardardjup.
Terminate queste due visite, si scende sino ad Isafjordur, dove ci sistemiamo per la notte in una guesthouse.
Torfnes Hotel (camere con bagno privato).
7° giorno: Isafjordur – Holmavik
Colazione in Guest-house. Oggi inizia il percorso verso Sud: usciti da Isafjordur, riprendendo la strada verso sud, per un buon tratto, la giornata sarà un susseguirsi di piccoli fiordi che frastagliano le coste del più grande e maestoso Isafjardardjup.
Ci fermeremo ad osservare le foche che si riposano sugli scogli a poca distanza dalla strada, così come fare una sosta ad una antica, piccola fattoria che, oltre alla possibilità di visitare i locali dalla casa, offre il caffè con una fetta di dolce casalingo. Ed, ancora, una breve visita al centro della Volpe artica, dove sarà possibile osservarne da vicino alcuni esemplari. Giunti alla fine dell’Isafjardardjup, risaliamo l’altro versante per alcuni chilometri verso Dalbaer. Tornati sui nostri passi, la strada, lasciato il mare si addentra in un paesaggio disseminato di piccoli e grandi laghi. Ci riaffacciamo sul mare, sul lato interno del Steingrímsfjörður, oramai in prossimità della nostra meta serale: Holmavik.
Finna hotel / Guesthouse Holmavikur (camere con bagno privato)
8° giorno: Holmavik – Djupavik
Dopo colazione, partiamo con calma: oggi non ci aspettano tanti chilometri da percorrere, ma andremo a conoscere località e panorami assolutamente fuori dalle rotte turistiche. Iniziamo facendo il periplo della piccola penisola di Drangsnes, sino ad arrivare a Djupavik, fino al 1950 un importante centro dedito alla lavorazione dell’aringa, dove ancora oggi è possibile osservare i resti abbandonati della fabbrica. Sistemazione in hotel. Avendo ancora tutto il tempo che ci occorre, proseguiamo per arrivare sino alla piscina geotermale all’aperto di Krossnesluag, che si trova su una spiaggia di ciottoli neri: intorno la pace più assoluta, oltre è possibile procedere solo via mare. Per cena torneremo all’hotel (cena inclusa).
Hotel Djupavik (camere con bagno al piano).
9° giorno: dal Djupavik a Hvammstangi
Dopo colazione, si parte. Ripercorriamo in parte la strada fatta il giorno precedente sino ad arrivare a reimmettersi sulla strada 61. Iniziamo a costeggiare lo Steingrímsfjörður, sino ad Holmavik, il più grande insediamento di Strandir che funge da centro commerciale per la contea. La strada corre lungo la costa, in direzione sud, e poche sono le macchine che la percorrono, preferendo utilizzare il versante occidentale di quella stretta porzione di territorio che, quasi un braccio o un manico, unisce l’area del nord ovest al resto dell’isola.
Scendiamo lungo il lato ovest dello Hrutafjordur sino alla sua origine per poi risalire sul versante opposto sino ad arrivare a Hvammstangi, alla base della penisola di Vatsnes. Faremo il periplo di questa penisola facendo alcune brevi soste al punto di avvistamento delle foche ed allo scoglio basaltico di Hvitserkur. Il periplo termina a Hvammstangi, sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
Gauksmyri Guesthouse (camere con bagno privato)
10° giorno: Hvammstangi – Reykjavik
Colazione in struttura e partenza per il rientro a Reykjavik. Lungo il tragitto sarà possibile fare alcune brevi soste per visitare alcuni crateri formatisi circa 3000 anni addietro, così come alla cascata Glanni. Arrivo in città nel primo pomeriggio, sistemazione nelle camere e tempo libero a disposizione. Cena libera e pernottamento.
Student Hostel (camere con bagno privato).
11° giorno: volo di rientro
Trasferimento all’aeroporto di Keflavik per il volo di rientro con il bus navetta (non inclusa) in base all’orario del proprio volo.
N.B. per raggiungere Reykjavik dall’aeroporto internazionale di Keflavik (ca. 50 km) occorre prendere il Flybus che in 45’ porta alla stazione centrale degli autobus. Ugualmente occorre fare al momento di lasciare Reykjavik per raggiungere l’aeroporto.
Nel caso che i voli di arrivo e partenza ricadano in orari tali da permettere alla guida/autista di mettere a disposizione il mezzo, questo sarà fatto. Occorrerà però avere il quadro dei voli di tutti i partecipanti per eventualmente pianificare questo servizio.