Costa Rica, tutte le curiosità che vale la pena conoscere
La Costa Rica è un piccolo paese dell’America centrale che confina al nord con il Nicaragua e a sud-est con Panama, famoso per la sua straordinaria biodiversità e l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Geograficamente, è situata tra il Mar dei Caraibi a est e l’Oceano Pacifico a ovest, con il Nicaragua a nord e il Panama a sud. Questo posizionamento conferisce al paese una varietà di paesaggi, dalle coste tropicali alle montagne vulcaniche.
La costa pacifica è più estesa e offre spiagge spettacolari, mentre quella caraibica è meno sviluppata ma nota per la sua atmosfera rilassata e per la cultura afro-caraibica. Grazie alla sua posizione geografica, la Costa Rica possiede una vasta rete di parchi nazionali, che proteggono foreste pluviali, mangrovie, barriere coralline e una fauna ricchissima.
Viaggio organizzato nella Costa Rica, uno sguardo al programma
Il nostro programma di viaggio in Costa Rica offre un’immersione completa nella biodiversità e nelle culture locali del paese.
Il viaggio combina natura incontaminata, cultura e sostenibilità, con la guida di esperti locali per garantire un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente.
Tra le tappe principali ci sono:
– Foresta pluviale di Monteverde: conosciuta per la sua nebbia suggestiva, ospita numerose specie rare di flora e fauna, inclusi giaguari e orchidee. Il tour include escursioni lungo i sentieri della riserva.
– Vulcano Arenal: visita a un’azienda produttrice di cacao e relax nei bagni termali naturali riscaldati dall’attività vulcanica.
– Visita alla comunità indigena Maleku: un’opportunità unica per conoscere da vicino la cultura e le tradizioni di questa popolazione locale.
– Parco Nazionale di Cahuita: sulla costa caraibica, esplorazione della foresta e della barriera corallina, ideali per avvistamenti di fauna marina e relax sulle spiagge bianche e nere.
.- L’escursione al Parco Nazionale del Tortuguero: include una navigazione lungo i canali, durante la quale è possibile avvistare una ricca varietà di fauna, tra cui coccodrilli, scimmie, bradipi, uccelli esotici e, a seconda della stagione, le tartarughe marine che nidificano sulle spiagge.
La Costa Rica o il Costa Rica?
La prima questione da affrontare è di carattere linguistico. Per Costa Rica, dobbiamo utilizzare l’articolo “il” o “la”? L’Accademia della Crusca fuga ogni dubbio affermando che “il nome ufficiale dello Stato centroamericano è Costa Rica, che in spagnolo significa letteralmente ‘costa ricca’. Questa, dunque, dovrebbe essere la grafia da adottare anche in italiano e il genere da assegnare al toponimo sarebbe il femminile, come in spagnolo. Benissimo, ma quindi come si chiamano gli abitanti della Costa Rica? Possiamo usare sia costaricano che costaricense.
Vulcanica… Costa rica.
Parlando della Costa Rica si perde il conto dei numerosi vulcani, più di duecento, alcuni dormienti, altri spenti del tutto e solo cinque considerati attivi. Ma qui troviamo anche la cintura di fuoco del Pacifico, formazione geologica che si estende per oltre 40.000 chilometri attorno al bordo dell’Oceano Pacifico dove si registra il maggior numero di vulcani e si verificano terremoti micidiali.
Il Vulcano Arenal è uno dei più attivi mentre il Vulcano Poás possiede uno dei crateri più grandi al mondo.
Tropicale, yeah!
La Costa Rica è il luogo ideale per chi non ama le mezze stagioni. Qui non esistono autunno e primavera, ma solo inverno ed estate. Il clima tropicale prevede infatti una stagione piovosa da maggio a novembre e una secca da dicembre ad aprile Il clima è comunque molto variegato dalla costa all’interno nonostante le piccole dimensioni
Numeri piccoli, grande biodiversità
I numeri spesso fanno la differenza e nel caso della Costa Rica sono essenziali per sottolineare quanto sia simbolo dell’ecoturismo con un territorio ricco di parchi nazionali e riserve naturali, pari a un terzo di tutta la superficie, che viene tutelato e salvaguardato attentamente. Con una grandezza di appena 51.100 chilometri quadrati, rappresenta solo il 0,03% di tutto il globo, ma nelle sue 4 foreste tropicali accoglie il 6% della biodiversità mondiale.
Qualche esempio di animali che potresti vedere nella Costa Rica? Il bradipo didattilo, il tucano arcobaleno, il giaguaro, la rana freccia azzurra, l’ara macao e il tapiro di Baird.
Il paradiso degli animali
Paradiso del birdwatching, è uno dei pochi luoghi al mondo dove si possono osservare i colibrì. E se non vi basta accoglie anche cinque delle otto specie di tartarughe marine a rischio di estinzione che arrivano sulle spiagge per nidificare. Scopri sul sito di Visit Costa Rica le 15 curiosità sui colibrì!
Ad esempio, nelle remote spiagge dell’Ostional National Wildlife Refuge giungono più di 100.000 tartarughe Olive Ridley per depositare 10 milioni di uova.
La biodiversità è così importante che la troverete raffigurata sulle banconote locali, il cervo dalla coda bianca, la scimmia cappuccina e la farfalla morfo blu.
Proprio per questa massiccia presenza di biodiversità, la Costa Rica si impegna moltissimo per la tutela e conservazione della fauna selvatica e per questa ragione su tutto il territorio nazionale sono attivi numerosi centri di recupero.
Tra questi uno dei più rinomati è lo Sloth Sanctuary, specializzato nella cura e riabilitazione dei bradipi, uno dei primi al mondo dedicato proprio a questi simpatici animali. Ne accoglie ben 150-200 ogni anno, orfani o spesso vittime di incidenti stradali o ferite da linee elettriche.
Peace and Love
Il Costa Rica è un paese in pace con il mondo, forse un po’ meno con se stesso viste le continue battaglie degli indigeni per la loro tutela. Difatti non ha un esercito, la cui creazione è persino vietata dalla costituzione. Fu abolito il 1 dicembre del 1948 e ciò portò numerosi benefici sociali ed economici: la spesa pubblica destinata al settore militare fu utilizzata da quel momento per programmi sociali mirati a promuovere la sostenibilità e diminuire l’analfabetismo.
Una rara eccezione di pace e benessere in un continente agitato e teso come quello Sudamericano. Inoltre questo paese ospita anche l’Università per la Pace delle Nazioni Unite. Sarà per questo che è considerato uno dei paesi più felici al mondo, ottenendo questo titolo per ben 4 volte negli ultimi anni.
Pura Vida in Costa Rica
Il motto della Costa Rica è Pura Vida, una vera e propria filosofia di vita improntata alla serenità e alla felicità del momento. Lo stress non fa parte di quest’isola e dei suoi abitanti che fanno di tutto per vivere con leggerezza.
Non stupisce allora che la Costa Rica occupi il settimo posto dei migliori paesi al mondo per vivere e lavorare all’estero, secondo il report InterNations Expat Insider 2023.
Nella classifica ci sono 53 paesi in totale e la valutazione si basa su aspetti diversi come costo della vita, opportunità professionali, servizi, vita sociale, sistema sanitario etc.
Sarà forse per l’ospitalità e la gentilezza dei costaricani pronti a spendersi per l’altro alla prima occasione?
Vivacità culturale
In Costa Rica si individuano ben 8 diversi gruppi etnici, tutti riconosciuti dal governo che nel 1977 approvò una legge a loro tutela e nel 2007 firmò la dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni.
Ma purtroppo la realtà è sempre più complessa di quanto si immagini. I Boruca, i Bribri, i Cabécar, i Guaymí, gli Huetar, i Maleku, i Matambú e i Térraba rivendicano ancora le proprie terre visto che attualmente più di un terzo dei territori che gli spettano sono ingiustamente occupati da persone non indigene.
Costa Rica verde a tutti gli effetti
Proteggere l’ambiente naturale significa anche attuare scelte sensate da un punto di vista energetico. La totalità dell’energia elettrica della Costa Rica viene da fonti rinnovabili come idroelettrico, geotermico, biomasse, eolico e solare. Inoltre le istituzioni hanno proibito la costruzione di edifici a meno di 150 metri dalla costa, che tradotto letteralmente significa spiagge libere per tutti.
Una gastronomia melting-pot
La gastronomia costaricana merita una menzione grazie anche alle influenze della cucina caraibica e latina. Risulta davvero appagante sedersi nei piccoli ristoranti per assaporare i piatti della tradizione caratterizzati dalla freschezza di frutta e verdura. Tutto locale, eccetto l’uva che viene dal Perù!
Interessante la presenza di frutta tropicale come il guava, da cui si ottiene anche la marmellata (guayaba), che ha un sapore dolce e aromatico che potrebbe ricordare il popone.
Imperdibili i patacones, fettine di platano fritto, oppure il gallo pinto per cominciare la giornata a base di riso, fagioli, uova e molto altro ancora.